VARIABILITA' DELLA FREQUENZA CARDIACA E PSICOPATOLOGIA
Di seguito pubblico il link al mio ultimo articolo, con il quale studio la correlazione tra variabilità della frequenza cardiaca, capacità cognitive e psicopatologia negli articoli scientifici in letteratura.
Il risultato dello studio lascia trasparire una chiara correlazione tra bassa variabilità della frequenza cardiaca (vita sedentaria) e un'aumentata frequenza di bias cognitivi (disfunzioni delle funzioni cognitive superiori come attenzione, pianificazione, ecc.) e disregolazione emotiva.
Il titolo dell'articolo: Is Low Heart Rate Variability Associated with Emotional Dysregulation, Psychopathological Dimensions, and Prefrontal Dysfunctions? An Integrative View